Olio miscela 2t, quale scegliere e come usarlo

Caratteristiche dell'olio miscela 2t

L'olio miscela 2t presenta alcune caratteristiche chimico-fisiche che ne influenzano le prestazioni e sono: la viscosità, l'indice di viscosità, eventuale presenza di basi riciclate nella composizione, punto di infiammabilità e congelamento.

• Viscosità: ovvero una misura fisica che determina la forza, lo spessore del velo d'olio e la capacità di questo di ridurre al minimo gli attriti. La viscosità diminuisce con l'aumentare della temperatura e questo ci tornerà utile in seguito. Se la viscosità è troppo alta, a basse temperature potrebbero verificarsi dei problemi per quanto riguarda l'avviamento del motore, al contrario se è troppo bassa, ad alte temperature aumenterebbe l'usura dei componenti e ciò potrebbe danneggiarli.
• Indice di viscosità: serve a quantificare quanto l'olio è in grado di mantenere inalterata la propria viscosità al variare della temperatura. Per quanto riguarda l'olio miscela 2t è, quasi sempre, consigliato sceglierne uno con indice alto.
• Punto di congelamento: sta ad indicare la temperatura al quale l'olio perde le sue proprietà a causa del passaggio di stato da liquido a solido. Quelli con punto di congelamento più basso sono i migliori, ma la scelta varia a seconda del periodo dell'anno.
• Punto infiammabilità: è un dato importante nella scelta dell'olio miscela 2t e dipende dall'uso che si fa del veicolo a due ruote. Se questo possiede un motore modificato e viene impiegato in pista, è meglio scegliere un olio con alto punto di infiammabilità, al contrario se si fa un uso normale, da strada ad esempio, occorrerà sceglierne uno con un punto più basso per non causare l'eccessiva fuoriuscita di fumo dallo scarico.
• Basi riciclate: gli olii miscela presentano nella loro composizione delle basi riciclate, ovvero degli olii esausti trattati per poter essere riutilizzati. In quanto a performance sono preferibili quelli che ne sono privi però attualmente sono molto rari.

Le tipologie di olio miscela 2t

Esistonoa href="https://www.officinatonazzo.it/olio-e-prodotti-chimici.1.40.uw"> diversi tipi di olio miscela 2t che differiscono tra di loro per il tipo di composizione chimica, troviamo l’olio: minerale, sintetico e semi-sintetico.

Per quanto riguarda i costi, l'olio minerale è quello che costa meno di tutti, ma possiede delle caratteristiche lubrificanti peggiori che rendono meno efficiente il motore. A causa della sua composizione abbastanza viscosa, lascia un elevato numero di incrostazioni che, soprattutto nella marmitta, potrebbero ostruire il passaggio dei gas di scarico. In termini di performance invece, a basse temperature c'è l'alta probabilità che questo si congeli non facendo partire il motore, infatti il punto di congelamento di questo tipo di olio è molto basso, pochi gradi sotto lo zero.

 L'olio sintetico è un'ottima alternativa a quello naturale, però a parità di volume costa molto di più. Dal momento che viene trattato, presenta un piccolissimo numero di impurità che garantiscono un'ottima pulizia del motore e delle parti meccaniche e lavora in maniera eccellente sia ad alte che basse temperature.

Un'altra caratteristica da tenere in considerazione è la bassa fumosità che aumenta leggermente solo in caso di basse temperature ambientali. Questo tipo di olio miscela 2t è molto utilizzato nell'ambito delle competizioni ed è particolarmente adatto all'uso nei motori modificati, in quanto lavora molto bene anche a giri alti; viene impiegato anche da chi è solito fare lunghi viaggi.

L'olio semi-sintetico possiede caratteristiche intermedie tra quelli precedenti ed è un'ottima scelta per l'uso stradale della propria vespa.

Specifiche API, JASO e ISO per l'olio miscela 2t

Per specifiche si intende una serie di test che certificano la qualità dell'olio miscela 2t e ciò influisce molto sulla scelta di questo. Esistono 3 enti principali nel mondo che controllano e regolano gli standard per verificare l'efficienza e le funzionalità degli olii miscela e sono: API (American Petrol Institute), JASO (Japan Automobile Standars Organization) e ISO (International Organization for Standardization).

L'API svolge numerosi test e assegna delle certificazioni in base ai livelli di prestazione dell'olio che sono la TA, TB, TC e TD. Il TC è il livello più alto ed è importante per la scelta del migliore olio miscela 2t perché significa che ha avuto ottimi risultati nel campo della detergenza, del potere lubrificante e dei depositi incombusti.

La JASO svolge gli stessi test dell'API solo che cambia il tipo di certificazione, infatti l'ente giapponese rilascia i gradi FA, FB, FC e FD. Quest'ultimo è il più elevato e quando si va ad acquistare l'olio miscela si dovrebbero prendere in considerazione quelli con questo tipo di certificazione.

L'ISO effettua gli stessi testi dei due enti di cui abbiamo già parlato, ma il tipo di certificazione più alto stavolta è il ISO-L-EGD.

Quale olio miscela 2t è il migliore?

Per scegliere l'olio più adeguato per la vostra vespa dovete per prima cosa tenere in considerazione l'uso che fate del mezzo a due ruote. Dopodiché occorre analizzare l'etichetta dei vari prodotti per trovare, se presente, il tipo di certificazione che hanno ricevuto dagli enti che abbiamo elencato in precedenza. Infine, a seconda delle condizioni ambientali del luogo dove vivete, dovrete capire quale indice di viscosità e punti di congelamento-infiammabilità fanno di più al caso vostro.

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